Golino, non valutiamo in modo assoluto

(ANSA) - CANNES, 11 MAG - "È difficile dire se un film èmigliore di un altro. Non si può valutare in modo assoluto. Sisceglie ciò che piace in un certo momento, a certe persone chela pensano così in quel particolare momento. Certamente lamediocrità è più facile da giudicare". Così oggi al Festival diCannes Valeria Golino, unica giurata italiana in questa 69/maedizione. In giuria, oltre la nostra attrice e regista, ilpresidente, ovvero il regista australiano George Miller; ilregista francese Arnaud Desplechin; l'attrice statunitenseKirsten Dunst;l'attore danese Mads Mikkelsen; il registaungherese László Nemes; l'attrice francese Vanessa Paradis; laproduttrice iraniana Katayoon Shahabi e, infine l'attorecanadese Donald Sutherland. Per il regista di Mad Max, Miller: "la giuria è soprattuttouna scuola di cinema e una bella occasione per vedere nuoveopere differenti. Insomma un'occasione di celebrare il cinemacon altri colleghi".

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