Giovannesi, Tempo delle mele in carcere

(ANSA) - ROMA, 19 APR - "E' una specie di Tempo delle mele main carcere" dice all'ANSA Claudio Giovannesi, il regista cheandrà al festival di Cannes selezionato alla Quinzaine desRealizateurs insieme a Paolo Virzì e Marco Bellocchio con Fiore. "Il film racconta un storia d'amore tra due adolescenti,entrambi detenuti per rapina. Il carcere è un luogo simbolicoper rappresentare la mancanza d'amore più che la privazionedella libertà", spiega sottolineando come accanto ad un cast dinon attori, tra cui molti giovani ex detenuti, abbia voluto duegrandi professionisti come Valerio Mastandrea, che interpreta ilpadre della protagonista Daphne, "appena uscito di galera dopo 8anni e con la voglia di rifarsi una vita, inadeguato in un certosenso al grande bisogno di amore che desidera la figlia", eLaura Vasiliu, l'attrice romena coprotagonista del film Palmad'oro a Cannes 4 mesi, 3 settimane 2 giorni di Christian Mungiu. Fiore, terzo film di Giovannesi, noto per Alì ha gli occhiazzurri, uscirà in sala da Bim il 25 maggio.

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