Fratello Lo Porto, vogliamo i suoi resti

(ANSA) - PALERMO, 25 APR - "Sono passati tre mesi dal raidamericano, non so come sarà il corpo di mio fratello, se esistaancora. Qualsiasi cosa sia rimasta, anche un occhio, noi nechiediamo la restituzione". Così all'ANSA Giuseppe Lo Porto, unodei fratelli di Giovanni, il cooperante rimasto ucciso in unraid americano a gennaio al confine tra Pakistan e Afghanistan.'Penso che il governo prenderà come missione quella di riportareil corpo di mio fratello - ha aggiunto. "Lo Stato con noi èstato sempre presente".

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