Fondi Ue: Regioni, tagliare coesione compromette unità dei 27

BRUXELLES - E' un appello contro i tagli alla politica di coesione quello lanciato dal presidente del Comitato europeo delle Regioni (CdR), Karl-Heinz Lambertz, reagendo alla pubblicazione del documento della Commissione Ue sul bilancio Ue post 2020. Facendo riferimento anche al sostegno mostrato dal governo italiano, Lambertz ha ammonito che "indebolire tale politica significherebbe compromettere la futura unità dell'Ue a 27". "Appena un anno fa la Dichiarazione di Roma esprimeva sostegno a un'Europa che consenta agli enti locali e regionali di rafforzare il potenziale di innovazione e di crescita dell'Europa", ha ricordato il presidente del CdR, ecco perché "il prossimo bilancio Ue deve necessariamente continuare a investire ai livelli correnti: il 34,2%".

 

Lambertz ha quindi ribadito il recente appello del CdR agli stati membri ad aumentare il loro contributo al prossimo bilancio Ue, portandolo dall'1,1% all'1,3% del reddito nazionale lordo, perché l'Unione "dovrebbe fare di più con più risorse". Da mesi il CdR è capofila dell'Alleanza europea in difesa della coesione, che ha già raccolto migliaia di adesioni in tutta l'Ue.

 

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