Famiglia skipper uccisa, non finirà mai

(ANSA) - PESARO, 21 FEB - "E' incredibile, questa storia nonfinirà mai". Così Michele Curina, il fratello di Annarita, laskipper pesarese uccisa nel 1988 da Filippo De Cristofaro, allanotizia della sua ennesima fuga, secondo quanto riporta illegale della famiglia, l'avv. Stefano Tornimbeni. La reazione,racconta Tornimbeni, è stata di "sconforto e angoscia. Nonabbiamo parole, è una vicenda che fin dall'inizio non fa checreare angoscia e dolore nella famiglia, e continua a distanzadi 29 anni". Tornimbeni ha espresso anche "sdegno, perché èimpossibile da digerire quello che è successo. Tutto è statofatto con leggerezza, senza tenere in considerazione isentimenti della parte offesa". Il legale ce l'ha non solo conle autorità portoghesi ma anche con le italiane, per quelpermesso premio che era stato accordato a De Cristofaro nel2014, quando poi era fuggito dal carcere di Porto Azzurro. Unpensiero va anche alle forze di polizia che "lavorano a vuoto,perché i loro sforzi sono vanificati".

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