Eurozona: disoccupazione ad aprile giù a 8,5%, più bassa dal 2008

La disoccupazione più bassa nella zona euro si registra in Repubblica Ceca (2,2%), Malta (3%) e Germania (3,4%). La più alta in Grecia (20,8%), Spagna (15,9%) e Italia (11,2%). Scende anche la disoccupazione giovanile, ma sale in Italia.

BRUXELLES - Scende all'8,5% la disoccupazione nella zona euro ad aprile, facendo registrare il tasso più basso da dicembre 2008. Stabile a 7,1% nella Ue-28, confermandosi il tasso più basso da settembre 2008. Lo comunica Eurostat. In aumento invece l'Italia, da 11,1% di marzo a 11,2%.

 

La disoccupazione più bassa nella zona euro si registra in Repubblica Ceca (2,2%), Malta (3%) e Germania (3,4%). La più alta in Grecia (20,8% a febbraio 2018), Spagna (15,9%) e Italia.

 

Oltre all'Italia, nella zona euro il tasso mensile ha segnato un incremento in Lituania (da 6,5% a 6,9%) e Romania (da 4,4% a 4,6%).

 

Rispetto a un anno fa, il tasso di disoccupazione è diminuita in tutti i paesi Ue, ad eccezione dell'Italia, dove è rimasto stabile, e dell'Estonia, dove è aumentato (dal 5,3% al 5,6% tra marzo 2017 e marzo 2018). Le maggiori diminuzioni si registrano a Cipro (da 11,7% a 8,6%), in Croazia (da 11,5% a 9,1%) e in Portogallo (da 9,5% a 7,4%).

 

 

 

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE - Prosegue ad aprile il calo della disoccupazione giovanile nella zona euro (da 17,3% di marzo a 17,2%) e nella Ue-28 (da 15,4% a 15,3%). Lo comunica Eurostat.

 

In controtendenza l'Italia, che fa segnare l'incremento mensile più alto della zona euro, da 32,5% a 33,1%, confermandosi il terzo tasso più alto dopo Grecia (45,4%) e Spagna (34,4%).

 

La disoccupazione giovanile più bassa si registra invece in Germania (6,0%), Malta (6,8%) e Olanda (6,9%).

 

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