Eccellenze alimentari della Toscana a Bruxelles in difesa della qualità Igp

BRUXELLES - Quattordici prodotti toscani Igp provenienti da altrettanti consorzi e associazioni di tutela, dalla finocchiona al lardo di Colonnata, dal pecorino delle balze volterrane al fagiolo di Sorana. Sono stati loro i veri protagonisti della cena di gala 'True Italian taste', organizzata nella serata di ieri a Bruxelles dalla Camera di commercio Belgo-Italiana (presieduta da Fabio Morvilli) e dalla Regione Toscana. Oltre 130 esperti del settore hanno partecipato all'evento, organizzato nell'ambito della 'Settimana della cucina italiana nel mondo', che voleva valorizzare la qualità agroalimentare italiana e sensibilizzare i consumatori belgi contro pratiche sleali come l''italian sounding'.

"Dobbiamo difendere un modello politico e culturale", ha dichiarato l'ambasciatrice d'Italia in Belgio, Elena Basile. "La Toscana è la regione della qualità e i 14 produttori diversi presenti stasera rappresentano ognuno una piccola tradizione del territorio", ha ricordato il direttore per l'Agricoltura della Regione, Roberto Scalacci. "Avere un sistema di tracciabilità efficace vuol dire anche difendere la qualità dei prodotti", ha continuato l'eurodeputata Simona Bonafé (Pd). "Non si vogliono solo informare i consumatori, ma condizionarli. Mentre sappiamo che definire un prodotto 'buono' o 'cattivo' è culturalmente sbagliato", ha fatto eco l'eurodeputato Paolo De Castro (Pd), ricordando la battaglia italiana contro l'etichettatura 'a semaforo' sul modello inglese.

 

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