Dazi: Eurofer, a rischio da 20-140mila posti lavoro acciaio Ue

BRUXELLES - Con i dazi Usa del 25% sull'acciaio europeo sono a rischio in Europa 20-140mila posti di lavoro, con un taglio della produzione di 10 milioni di tonnellate. E' l'allarme che lancia l'associazione dei produttori europei dell'acciaio, accogliendo con favore le contromisure Ue in preparazione.

 

L'Ue, ha spiegato il presidente di Eurofer Geert Van Poelevoorde, sarà colpita "due volte", prima con i dazi sui circa 5 milioni di tonnellate che esporta negli Usa sui 30 milioni di produzione totale, stimando un loro dimezzamento. E poi una seconda volta con le ulteriori importazioni di acciaio stimate in almeno 13 milioni di tonnellate - che si sommano al picco di 40 milioni del 2017, contro i 35 milioni degli Usa - che invaderanno il mercato europeo a causa dei dazi americani. "E' un volume enorme che molto probabilmente colpirà la ripresa del settore siderurgico in Europa degli ultimi 12 mesi", ha denunciato il presidente di Eurofer, per questo l'associazione "sostiene pienamente le istituzioni europee nel considerare tutte le legittime opzioni per affrontare la minaccia" con una "rapida attuazione" e "nel quadro delle regole del Wto". Anche se, ha sottolineato Van Poelevoorde, "la nostra prima speranza è che l'Ue e gli Usa utilizzino il tempo a disposizione sino al 23 marzo per trovare una soluzione ed evitare ogni escalation".

 

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