D'Amore tra Gomorra e Mamet a Napoli

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - ''Forse sono l'unico attore inEuropa che non sogna l'America. Mi piace lavorare nel mio paese,voglio stare qui''. Parola di Marco D'Amore, alias CiroL'immortale, il pupillo del boss Pietro Savastano, per i milionidi fans di ''Gomorra''. Proprio mentre la serie tv tratta dalromanzo di Roberto Saviano sbarca negli Stati Uniti, D'Amore siprepara a un autunno di fuoco. A novembre lo aspetta il setdella terza stagione della serie targata Sky e l'uscita alcinema di ''Brutti e cattivi'', commedia nera di Cosimo Gomez,in coppia con Claudio Santamaria. Il 28 settembre debutteràinvece in prima nazionale al Piccolo Eliseo di Roma con''American Buffalo'', testo del Premio Pulitzer David Mamet, dicui firma anche la regia, che con l'adattamento di Maurizio DeGiovanni farà parlare in napoletano, trasferendo la storia dallaperiferia americana alle botteghe dei vicoli partenopei. Con luiin scena, Tonino Taiuti e Vincenzo Nemolato.

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