Da Gitai a Kentridge, il 2016 al Maxxi

(ANSA) ROMA 23 FEB - La mostra di Amos Gitai ispirata (comeil suo film 'Rabin, the last day') all'uccisione di Rabin, ilfocus su William Kentridge, protagonista nei prossimi mesi deglieventi espositivi romani, con una selezione delle operecustodite nella collezione museale, l'esposizione di immaginidei più famosi fotografi per celebrare i 70 anni dellaRepubblica italiana: queste alcune delle iniziative del Maxxinel 2016, un anno definito ''molto importante, fondativo'' dalpresidente della Fondazione Maxxi Giovanna Melandri. In attesadi ospitare nel 2017 i capolavori della collezione Farah Diba diTeheran, mai visti in pubblico, il museo progettato da ZahaHadid si conferma inoltre ''poderoso strumento di diplomaziaculturale e di ricerca'' con quattro produzioni del museoesportate all'estero. Il programma espositivo 2016 conta 17rassegne, affiancate da incontri, dibattiti, momenti diapprofondimento per un pubblico sempre crescente, passato -sottolinea Melandri- dai 160 mila visitatori del 2012 ai 355.268del 2015

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