Csc, da petrolio a QE spinta 2,1% al Pil

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Minore prezzo del petrolio, euro piùdebole e calo dei tassi a lunga" scadenza legato alle misure diQuantitative Easing della Bce, "assieme al più vivace commerciomondiale, tendono ad alzare il Pil del 2,1% quest'anno e di unaltro 2,5% il prossimo". Così il Centro studi di Confindustriasull'economia italiana. Il 2015 "si sta sempre più annunciandocome anno spartiacque, perché termina la lunga e profondarecessione iniziata nel 2008 e tornano le variazioni positiveper Pil e occupazione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA