Crisi pesa su artigiani, giù edilizia

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Non si attenua la crisi che stavivendo l'artigianato: anche nell'ultimo anno, secondo l'Ufficiostudi della Cgia di Mestre, le imprese attive sono diminuite di21.780 unità, mentre dall'inizio della crisi (2009) il numerocomplessivo è crollato di 116 mila attività. Al 31 dicembre 2015il numero delle aziende artigiane presenti in Italia è scesosotto quota 1.350.000. In valore assoluto, l'edilizia (-65.455imprese) e i trasporti (-16.699) sono le categorie artigiane chehanno risentito maggiormente della crisi. In sofferenza anche leattività manifatturiere, in particolar modo le impresemetalmeccaniche (-12.556 per i prodotti in metallo e -4.125 peri macchinari) e gli artigiani del legno (-8.076 che diventano-11.692 considerando anche i produttori di mobili). Per contro,invece, parrucchiere ed estetiste (+2.180), gelaterie -rosticcerie - ambulanti del cibo da strada (+3.290) e le impresedi pulizia e di giardinaggio (+11.370) sono aumentate. A rischioalcuni mestieri.

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