Casaleggio, su trasparenza voto puntiamo al block chain

BRUXELLES - "Sulla certificazione del voto abbiamo attraversato diversi step: in passato avevamo anche definito alcune certificazioni dei processi e del sistema di voto stesso che in realtà ultimamente è cambiato radicalmente, e come avete visto il sistema di voto permette la partecipazione di tutti gli iscritti senza dover registrare i singoli voti perché permette di votare in batch". Così Davide Casaleggio a margine dell'evento organizzato al Parlamento europeo dal titolo "Cittadinanza digitale, nuovi strumenti di partecipazione e nuovi diritti". "Ma abbiamo creato un ulteriore sistema che abbiamo messo in open source, che è il voto sul block chain che è il nostro punto di arrivo". Secondo, "permetterà da una parte di avere una anonimato completo del voto per il votante - spiega -, dall'altra di avere una certificazione distribuita e aperta a tutti coloro che vorranno poter verificare, è un processo che sta evolvendo". Quanto al "Garante" per la privacy, ha aggiunto, "parlava di una vecchia piattaforma non più online". 

"Oggi abbiamo parlato di cittadinanza digitale in molti modi. La cittadinanza digitale oggi è concreta è qualcosa che tutti i cittadini europei possono toccare con mano" e "perché ci sono una serie di nuovi diritti che sono emersi grazie all'arrivo della rete", ha precisato Casaleggio. "Quando ci sono state rivoluzioni tecnologiche abbiamo sempre assistito all'ingresso di nuovi diritti, dall'antichità con il diritto dell'acqua pubblica con gli acquedotti, fino ad oggi con la rete che ci permette per esempio di partecipare ai bilanci partecipativi nelle città di Parigi - spiega - a Barcellona o a New York e questo succede perché stanno emergendo nuovi diritti digitali che fanno parte di questo nuovo concetto di cittadinanza digitale".

Casaleggio afferma che "per poter usufruire appieno di questa cittadinanza digitale si devono risolvere tre problemi, tre pilastri: l'informazione, quindi cominciare a parlare di questi nuovi diritti che sono emersi, poi la possibilità di accedere alla rete in modo libero e gratuito, a prescindere dal nostro reddito, ed infine il terzo elemento, quello più importante per il legislatore, dell'identità digitale". Casaleggio conclude che "dobbiamo riuscire a costruire questi tre pilastri insieme per creare questa nuova dimensione che è la cittadinanza digitale". 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA