Capolavori dell'Ermitage stregano Parigi

(ANSA) - PARIGI, 22 OTT - I francesi l'hanno ribattezzata "Lamostra delle mostre", "L'appuntamento culturale dell'anno", "Unevento di una portata inedita e mondiale": a sedici anni dallaprima grande esposizione a Roma la raccolta di capolavorimoderni accumulati dal russo Sergei Schukin (1854-1936), uno deipiù grandi collezionisti di tutti i tempi, arriva alla FondationLouis Vuitton di Parigi. "Icone dell'arte moderna. La CollezioneSchukin. Museo dell'Ermitage-Museo Puskin": questo il titolodell'esposizione parigina che riunisce oltre 130 opere in 14sale su quattro piani, tra cui 22 Matisse, 29 Picasso, 12Gauguin, 8 Cézanne e 8 Monet. "Schukin aveva un occhio straordinario visto che haacquistato una collezione incredibile all'epoca in cui alcuni diquesti artisti erano appena conosciuti se non addiritturarigettati come Matisse", spiega Bernard Arnault, presidente delcolosso del lusso LVMH e proprietario della Fondazione Vuitton,l'avveniristico edificio di 11.000 metri quadri firmatodall'architetto Franck Gehry.

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