Bruxelles aumenta supporto a istruzione in situazioni crisi

BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso di innalzare, nel 2019, i finanziamenti umanitari all'istruzione nelle situazioni di emergenza e di crisi, portandoli al 10% del budget totale previsto per gli aiuti umanitari, e riavvicinare alla scuola, entro un termine di tre mesi, i bambini coinvolti in crisi umanitarie. Ne ha parlato il commissario Ue per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides.

 

"Con le crisi umanitarie in aumento in tutto il mondo, milioni di bambini rischiano di crescere senza istruzione. Abbiamo la responsabilità di agire per evitare che si creino generazioni perdute. Questa nuova politica ci consentirà di aiutare i bambini in modo più rapido di prima, anche nelle situazioni più difficili. A tale fine rafforzeremo la cooperazione con altri donatori e partner e coordineremo meglio l'assistenza a breve e a lungo termine", ha detto Stylianides.

 

L'iniziativa punta a migliorare l'accesso a opportunità di apprendimento per bambini e giovani; impartire istruzione e formazione di qualità; garantire la protezione dell'istruzione dagli attacchi e introdurre risposte educative rapide e innovative. Il programma umanitario più vasto in assoluto dell'Ue a favore dell'istruzione in situazioni d'emergenza, pari a 84 milioni di euro, è attualmente il programma di trasferimento condizionale di denaro a favore dell'istruzione in Turchia, che aiuta a inserire a scuola 290mila minori rifugiati.

 

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