Bologna si ferma per l'addio a Pascutti

(ANSA) - BOLOGNA, 10 GEN - A Ezio Pascutti i bolognesi hannodato l'addio con l'intensità che riservarono otto anni fa aGiacomo Bulgarelli. Bolognese il primo, friulano il secondo, mal'eroe rossoblù dal '55 al '69, 130 gol e uno scudetto da epos,meritava lo stesso trattamento del capitano. Una folla nellacattedrale di San Pietro. A stringersi attorno a Emanuela eAlessandra, moglie e figlia, Pivatelli, i campioni del '64Fogli, Capra, Janich, Cimpiel e Rado. E poi Pecci, Colomba,Marocchi e Paramatti. Le istituzioni. A scortare il feretro ilBologna di oggi, tecnico Donadoni e ad Fenucci in testa, conMasina, Ferrari, Destro, Maietta, Mirante e Da Costa a portarein spalla la bara. "Era un simbolo per tutti - ha dettomonsignor Ernesto Vecchi - Merita una dedica speciale come haproposto il sindaco, ma non si tocchi la curva 'San Luca'", haconcluso col sorriso il vescovo ausiliare emerito. Quindil'applauso al grido di "Ezio, Ezio". Negli occhi di tutti ilvolo radente del '66 con cui bruciò l'interista Burgnich.

© RIPRODUZIONE RISERVATA