Accusa a Birmania, mille Rohingya uccisi

(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Nuovo atto d'accusa alla Birmania'democratica': oltre 1.000 persone dell'etnia musulmana deiRohingya sono stati uccisi da quando, nell'autunno scorso, èiniziata l'offensiva dei militari contro di loro, che lacomunità internazionale addita come 'pulizia etnica' sulla basedi denunce di Ong e dell'Onu. E proprio di due funzionari dell'Onu di alto livello - fonti che hanno chiesto l'anonimato -viene l'accusa odierna, riportata dal sito dell'agenzia Reuters.Secondo le fonti, dall'inizio delle operazioni militari contro iRohingya, oltre 70.000 persone sono state costrette a fuggiredai loro villaggi, nel nord dello stato occidentale di Rakhine. Le due fonti diverse dicono anche che le cifre ufficialifatte dal governo sono nettamente 'sottostimate'. Il portavocepresidenziale birmano Zaw Htay, interpellato dalla Reuters, hadichiarato che sulla base dei rapporti dei comandanti militariche opera nella zona, le vittime sarebbero non più di 100,uccise in un'operazione di contrasto alla guerriglia.

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