Trattativa Sondrio Calcio
Gli acquirenti rinviano

I potenziali acquirenti hanno rinviato l’incontro con il presidente Mostacchi Marco Puleo precisa: «Io non faccio parte della cordata, sono direttore sportivo e mi hanno chiamato per questo»

Ancora una giornata di nulla di fatto nella trattativa che dovrebbe portare a un cambio di gestione del Sondrio calcio dopo 28 anni di presidenza di Oriano Mostacchi.

L’incontro previsto ieri proprio tra la storico patron biancazzurro e la cordata interessata a rilevare la società (si tratta di un imprenditore veneto e di uno mantovano con uno dei due soggetti il cui “core business” gravita nel Lecchese) è infatti saltato visto che i potenziali acquirenti hanno chiesto un rinvio che, a quanto pare, non ha fatto particolarmente piacere a Oriano Mostacchi.

Anche perché si è trattato del secondo rinvio consecutivo dopo quello avvenuto nella giornata di martedì.

Dunque ci sarà ancora del lavoro da fare prima di arrivare all’eventuale fumata bianca e alla finestra oltre ai tifosi del Grupp Sasela c’è anche Marco Puleo, il cui nome è emerso nei giorni scorsi in qualità di uno dei componenti della nuova dirigenza.

«Tengo però a precisare - ha evidenziato proprio Puleo - che io non faccio parte della cordata di acquirenti del Sondrio. Io faccio il direttore sportivo di professione e proprio per ricoprire questo ruolo sono stato contattato dal direttore generale della cordata in questione. Non c’è comunque ancora nulla di definito - ha aggiunto il professionista -, né alcuna firma: prima dovrà essere definita la trattativa per il cambio di gestione del Sondrio e poi, sempre che ci siano le condizioni, sia economiche sia di programmazione, sarei contento di diventare effettivamente il direttore sportivo del Sondrio».

Anche perché Marco Puleo, reduce dalle esperienze in varie società tra cui anche Folgore Caratese e Pavia, nonostante altre offerte alla sua possibile avventura in biancazzurro ha dato e continua a dare assoluta priorità.

«Al Sondrio - ha confermato Puleo - ho dato la precedenza anche rispetto a un’altra società di serie D e a una società di serie A in cui andrei a ricoprire un ruolo nel settore dello scouting. Una priorità che rimane tale, anche se al momento ci sono delle difficoltà nella trattativa tra le due parti».

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