«Sono in forma, punto alle Olimpiadi»

Short track Arianna Fontana spiega la sua assenza in Coppa: «Devo riprendere con prudenza ma sto bene». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, mediatore tra la campionessa di Polaggia e i vertici della Federazione

La stagione di Coppa del mondo di short track come ben noto, è già incominciata e in maniera positiva per l’Italia, ma lo sport italiano s’interroga sul futuro della sua campionessa per eccellenza, Arianna Fontana.

Dal canto suo la valtellinese di Polaggia, 11 volte medagliata olimpica, annunciando che, come già accaduto in passato, la stagione post olimpica è quella da prendere con calma, ha seguito via web le prime due tappe del massimo circuito svoltesi tra Montréal e Salt lake City.

La campionessa ha ribadito che vorrebbe arrivare da atleta sino a Milano-Cortina 2026, ma che per ora i contatti con la Federazione sono tornati minimi.

«A inizio ottobre sono stata a Bergamo da Ice Lab perché centro d’eccellenza Isu, in quell’occasione è stato fatto un meeting non programmato - ricorda Arianna Fontana -. Purtroppo a seguito di quel meeting, alle varie email inoltrate non c’è stata risposta. Per questo motivo il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ora sta cercando di aiutarci per finire di creare questo ponte con la Fisg iniziato ad aprile, ma senza successo. Tanti pezzi del puzzle stanno andando al loro posto, e anche se ad oggi mi è ancora ignoto il problema della mancanza di comunicazione da parte del presidente Fisg, continuo ad allenarmi, e giusto poco più di un mese fa abbiamo fatto dei test e sono nella stessa forma fisica in cui ero un anno fa nello stesso periodo».

Arianna dunque, anche senza avere obiettivi agonistici a breve tempo, si mantiene altamente attiva al fine di rientrare, quando lei e il suo coach e marito Anthony Lobello lo riterranno, dalla porta principale.

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