Mosconi macchina da gol in Nazionale

Calcio giovanile. Il bomber di Grosio classe 2007 è tornato a procurarsi un rigore, segnandolo contro l’Olanda U.16. Ormai quello di continuare ad andare in rete è diventato un vizio anche con l’Inter e l’attenzione generale cresce

Solo Paganini non ripete. Mattia Mosconi ha invece concesso il bis contro l’Olanda. Con la stessa modalità della prima sfida: si è procurato un calcio di rigore e l’ha trasformato con freddezza.

Rispetto all’incontro di Coverciano vinto dagli Azzurrini 2-1 con i Paesi Bassi, la sfida di Tirrenia ha sorriso agli arancioni che si sono presi la rivincita imponendosi nella seconda amichevole 2-1, lo stesso punteggio del successo italiano.

Nel secondo incontro ravvicinato contro gli olandesi il commissario tecnico degli Azzurrini, Daniele Zoratto ha rivoluzionato lo schieramento iniziale, dando spazio a chi era rimasto in panchina nella prima sfida. Identica scelta è stata fatta dal collega olandese. Mosconi è stato mandato in campo nell’ultima mezz’ora, tanto gli bastato per lasciare la sua firma sull’incontro.

E’ stato l’attore principale in chiave azzurra, recitando lo stesso copione della prima rappresentazione. Anche questa volta i difensori olandesi non hanno trovato altra soluzione che fermarlo con le cattive in area di rigore. Dal dischetto Mosconi è glaciale come l’aria delle cime della sua Valtellina in inverno. Dagli undici metri non tradisce emozione ed è una sentenza. Mai finora aveva replicato la rete iniziale nelle doppie sfide contro Inghilterra e Svizzera, partite nelle quali aveva gonfiato il sacco nella sfida d’apertura.

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