Martinelli in Spagna
Passa il treno dei “pro”

Ciclismo. Il ventenne di Valdidentro in maglia Bardiani. Ritiro nella penisola iberica poi le prime corse in Turchia. «Dovrò fare esperienza, ma sono pronto e molto carico»

Tutti vogliono avere successo, fino a quando si rendono conto dei sacrifici che ci vogliono” riporta lo stato whatsapp di Alessio Martinelli.

Un messaggio carico di significati che il ventenne di Valdidentro scrisse all’inizio del 2018 quando il coronamento del sogno di passare al professionismo era ancora lontano dal potersi concretizzare. Invece, esattamente tre anni dopo, il debutto nel professionismo è lì a un passo. Un paio di settimane e scoccherà l’ora di attaccare il numero alla schiena. Il massimo per un giovane che si affaccia al professionismo con la Bardiani-Csf-Faizanè, il team dei fratelli Reverberi che su di lui puntarono l’attenzione già nel 2019, nel suo ultimo anno da junior, quando aveva chiuso secondo il Giro della Lunigiana e il mondiale di Harrogate, alle spalle solo dell’astro nascente Quinn Simmons.

Sull’agenda di Martinelli la data cerchiata in rosso è quella del 29 gennaio. Pandemia con le sue restrizioni permettendo, sarà una corsa in linea in Turchia il primo impegno ufficiale per Martinelli che ha iniziato a pedalare all’età di 3 anni con la mountain bike e poi da allievo passando al ciclismo su strada: «Le prime gare sono tutte in Turchia dove ci fermeremo una quindicina di giorni - ha precisato Martinelli - tre gare prima della prima vera corsa a tappe da professionista, il giro di Turchia dal 10 al 13 febbraio».

Tutti i dettagli e altre foto, nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola martedì 11 gennaio.

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