Libera di Bormio a Mayer
Paura per Pietro Zazzi

Sci alpino. Vince l’austriaco, quarto Paris e undicesimo Innerhofer, tremendo volo del bormino ma è illeso

La pista Stelvio, ancora una volta tirata a lucido dall’incessante lavoro degli organizzatori e dell’esercito di volontari che hanno dovuto rimuovere la neve supplementare caduta nel pomeriggio e nella notte, regala l’ennesimo grande spettacolo, in uno ski stadium per la prima volta vuoto a partire dalla edizione inaugurale di Coppa del 1993.

Al termine di una discesa libera caratterizzata da grandissimo equilibrio, l’albo d’oro della competizione bormina è arricchito dal nome di un altro primattore. L’austriaco Matthias Mayer, due volte campione olimpico (in discesa a Sochi, 2014 e in superg a Pyongyang 2014) brucia per soli 4/100 il connazionale Vincent Kriechmayr e per 6/100 l’elvetico Urs Kryenbuehl. Ma a battersi per le posizioni di testa, questa volta sono stati anche gli azzurri Dominik Paris, quarto, e Christof Innerhofer, undicesimo, che hanno riscattato in pieno l’opaca prova offerta nel superg.

Diversi gli atleti usciti dal percorso, per fortuna senza conseguenze. Un brivido è arrivato anche da Pietro Zazzi, volato fuori poco dopo la partenza, sul primo salto. Ma è illeso e restano le sue due buone prove in discesa e un SuperG a ridosso dei trenta.

Tutti i dettagli, i risultati completi e altre foto, negli ampi servizi delle due pagine speciali dedicate alla Coppa del mondo a Bormio, su “La Provincia di Sondrio” in edicola giovedì 31 dicembre.

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