Lecco Calcio a 5, saluto in municipio prima della finale nazionale della Coppa

Mercoledì alle 18 il Lecco Calcio a 5 scenderà in campo al PlayHall di Riccione per disputare la finale di Coppa della Divisione contro i romani della Cioli Ariccia. Appuntamento storico per la società bluceleste e per tutto il futsal lombardo. Mai infatti una squadra della nostra regione è riuscita a vincere la manifestazione, quest’anno riservata a giocatori Under 23, che ha visto coinvolte tutte le 183 società partecipanti alle 4 categorie dei campionati nazionali.

Stamattina, prima della partenza per la Romagna, il Lecco è stato accolto nella Sala Consiliare del Comune dal sindaco Mauro Gattinoni e dall’assessore allo Sport, Emanuele Torri, i quali hanno voluto complimentarsi con società, staff tecnico e giocatori, per il prestigioso traguardo raggiunto, facendo il loro più sentito “in bocca al lupo”.

«Il significato di questa finale – commenta il presidente Elena Ionel – è molto importante per noi. Prima di tutto grande orgoglio, perché qualsiasi società e qualsiasi giocatore in Italia vorrebbe disputare una finale così prestigiosa. Giocarla significa essere stati bravi a lavorare con i nostri giovani in questi anni e, come dimostrano i risultati, essere tra le migliori società del panorama nazionale».

Lecco che si presenterà in campo privo degli squalificati Tortorella e Kullani e con Regini e Panzeri reduci da un infortunio. «Sarà una partita dura - spiega il direttore generale Marcello Maruccia -, noi abbiamo diverse assenze, ma come sempre vogliamo vedere le cose in modo positivo. Diversi ragazzi che finora hanno giocato meno, pur impegnandosi sempre al massimo, avranno così la possibilità di vivere questo appuntamento da protagonista e mettersi in luce». Dopo aver eliminato in semifinale niente meno che l’Olimpus Roma, è un’altra compagine della capitale a frapporsi tra il Lecco e l’ambito trofeo. Sugli avversari Maruccia spiega: «La Cioli Ariccia è una buona squadra, con giocatori che stanno facendo bene in campionato e tra i quali spicca il nome di Joni franco che è sicuramente il più forte, ma in generale non gli mancano le individualità». Risultato a parte, la giornata odierna entrerà nella storia della società bluceleste: «Vivremo questa giornata come una festa, andando in campo senza pensare alle telecamere o all’importanza della coppa, ma solo a giocare e divertirci tutti insieme. Se dovesse andare male applaudiremo gli avversari e ripartiremo consapevoli che stiamo facendo un percorso straordinario» conclude il direttore generale.

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