«Le Olimpiadi
torneranno più belle»

Il rinvio. Anche il lecchese plurimedagliato d’eccellenza della canoa pienamente d’accordo con lo slittamento. Antonio Rossi, ora sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Lombardia: «Rispettiamo tutti le limitazioni»

Appurato che le olimpiadi di Tokio 2020, sono state giustamente posticipate all’anno prossimo, il mondo dello sport ha dato un segnale forte e chiaro: alla salute spetta di diritto il gradino più alto del podio.

Certo una decisione non semplice da attuare, per una serie di motivi economici e d’immagine che non stiamo qui ad elencare. Insomma con il Covid 19 non si scherza e così, dopo aver annullato una moltitudine di eventi (Europei di calcio, Formula uno, Gp di motociclismo, il torneo di Wimbledon e svariati campionati nazionali), anche l’olimpiade - evento che pareva inizialmente intoccabile - ha trovato inevitabilmente il disco rosso.

D’accordo sulla decisione presa, anche l’ex campione olimpico di canoa Antonio Rossi attuale sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Lombardia: «Dispiace, ma ritengo che il Cio non potesse decidere diversamente, ripeto senza la salute non si va da nessuna parte. Io da tempo sostenevo che non si potevano chiudere gli occhi, davanti a una realtà così drammatica. Sono davvero d’accordo con questo rinvio».

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