
Sport / Valchiavenna
Martedì 13 Giugno 2023
L’amicizia fa esplodere l’hockey mania
Sotto i riflettori . I più piccoli e la prima squadra con tanti tifosi, da Chiavenna e Madesimo ai crotti di Samolaco. A San Pietro tutti a tavola con i presidenti che si sono dati il cambio. Il portiere Guanella: «Resto, niente Miners»
C’era tutto il mondo dell’hockey e degli sport del ghiaccio di Chiavenna e Madesimo, l’altro giorno all’Hockey Fest 2.0, organizzata dagli esponenti delle giovanili dell’hockey, gli Alps Eagles, ai crotti di San Pietro di Samolaco.
Un mezzogiorno di fuoco, anticipato dalla sfilata dei piccoli hockeysti nelle vie centrali di Chiavenna, guidati da Doriano Guinzani, loro presidente, e connotato da quel profondo senso di amicizia che pervade le fila degli atleti di oggi e di ieri e di tutti gli appassionati di questo sport. E che, alla fine, prevale su tutto. Sulle tensioni societarie, sui cambi di coach, sui cambi di campo dei giocatori, sulle problematiche di tipo burocratico, e sui problemi economici.
Alla fine, quel che resta, è l’amicizia, ed emblematico è stato vedere seduto allo stesso tavolo dell’attuale presidenza, quella di Rudy Tenca, il presidente uscente, Arturo Martocchi, e al tavolo degli atleti della prima squadra, il portierone Giovanni Guanella che, tirato per la giacchetta dai Miners del Fanano, che gli avevano steso il tappeto di velluto ancor prima della fine del campionato, ha detto no. Sempre per amicizia.
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