La fumata è grigia:certa la D
ma non c’è la firma

Ancora incontri ieri con la cordata interessata a rilevare il Sondrio. Dettagli da limare: nuovi confronti nei prossimi giorni

Ancora nulla di fatto per quanto riguarda il futuro del Sondrio calcio: gli incontri di ieri che hanno visto coinvolti Oriano Mostacchi, presidente della società biancazzurra da 28 anni, e la cordata di imprenditori di fuori provincia interessata a subentrare nella gestione del sodalizio non hanno infatti prodotto la tanto attesa fumata bianca.

Ci sono, evidentemente, ancora delle questioni da mettere a punto, dei dettagli da limare .Questo, comunque, non significa che la pista sia sfumata, anzi: all’inizio della prossima settimana potrebbero esserci ulteriori incontri che potrebbero portare finalmente alla quadratura del cerchio.

Ieri, secondo alcuni siti che si occupano di calcio dilettantistico, anche il Sant’Angelo, dopo il Bresso, avrebbe fatto un tentativo con il Sondrio proponendo una fusione a patron Mostacchi. Sono poco più che voci, comunque, che, se da un lato confermano il grande interesse che nelle ultime settimane si è creato attorno al Sondrio e al diritto acquisito dei biancazzurri di disputare la serie D, d’altro canto molto difficilmente si tramuteranno in realtà visto che lunedì scade il termine per completare un’eventuale fusione. La permanenza del Sondrio in D appare in ogni caso certa con il presidente Mostacchi che dovrebbe occuparsi dell’iscrizione.

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