Il secondo capolavoro
firmato Curtoni

SuperG. Elena trionfa nella gara che a Cortina fa tenere le dita incrociate per i danni subiti dalla Goggia nella caduta. Due anni dopo la vittoria di Bansko nella libera, la valtellinese si fa un bellissimo regalo anticipato di compleanno

Secondo capolavoro in carriera per Elena Curtoni. Due anni esatti dopo Bansko, si è fatta in anticipo un bellissimo regalo di compleanno (saranno 31 il 3 febbraio) e firma un’altra impresa, stavolta nel superG di Cortina.

Ha così ottenuto la prima, sospirata vittoria nella disciplina che l’aveva rivelata già nel gennaio 2011, quando, appena ventenne, si classificò al sesto posto ai Mondiali di Garmisch.

Rispetto al trionfo ottenuto nella discesa libera di due anni addietro, stavolta la modalità è stata diversa. Allora, partita con il numero 28, piombò come un falco sul traguardo, bruciando, a sorpresa, le compagne Bassino e Brignone, per uno storico podio tutto italiano. Ieri Elena è partita con il numero 5, quindi prima ancora delle avversarie di maggior spessore, Ledecka esclusa.

In palese difficoltà quasi tutte le atlete: ben 23 uscite di scena. Purtroppo, tra le ritirate c’è anche Sofia Goggia che, correndo ancora una volta al massimo dei suoi limiti, ha incrociato gli sci e, a una sola settimana dalla caduta di Zauchensee, l’ha replicata sull’Olympia. Rialzatasi, a caldo sembrava non aver riportato danni, ma il pronto intervento medico ha ipotizzato per lei una distorsione al ginocchio sinistro, che potrebbe anche precludergli la partecipazione alle ormai vicine Olimpiadi di Pechino.

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