«Il mio sogno olimpico da Livigno a Parigi»

Nuoto. Nicolò Martinenghi, varesino classe 1999, campione del mondo 2022 sui 100 metri rana e nella 4x100 misti. A bordo vasca nel raduno con la Nazionale nel Piccolo Tibet, ha fissato il nuovo obiettivo: «Da qui la giusta carica»

Ciuffo biondo sbarazzino, sorriso stampato in volto e sguardo sveglio. Nicolò Martinenghi il campione del mondo sui 100 metri rana e nella 4x100 misti 2022, si è presentato così a bordo della piscina di Aquagranda di Livigno, per questo incontro con noi de “La Provincia di Sondrio”, con una disponibilità disarmante.

L’entusiasmo trasmesso d’acchito dal varesino classe 1999 è stato coinvolgente. Uno dei motivi l’ha espresso lui stesso: «Livigno mi mette davvero di buonumore. Allenarsi qui, in questa struttura, in un paese del genere dove la natura parla da sola, mi infonde uno stato di relax incredibile. Per me è quasi una seconda casa. La mia nuova stagione agonistica riprende proprio da questo raduno a Livigno».

«Ho tardato rispetto al resto del gruppo perché sto risolvendo alcuni “acciacchini” al ginocchio, problemi tipici per noi ranisti, ma tutto ok». Martinenghi che dai Giochi di Pechino 2021 dove vinse due bronzi nei 100 rana e l’altro nella 4x100 misti al fianco dell’amico Thomas Ceccon presente anch’esso a Livigno con il resto della squadra, sta vivendo emozioni incredibili che l’hanno portato pure sul tetto del mondo sia nei Mondiali di vasca corta di Abu Dhabi sia in quelli nella vasca da 50 metri a Budapest con il titolo prestigioso sui 100 metri rana.

A meno di due anni dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Martinenghi fa una riflessione circa l’avvicinamento: «Non nascondo che ambisco a qualche cosa in più rispetto al bronzo di Tokyo 2020, però non ci penso molto, spero di arrivarci con la stessa mentalità di quest’annata, tranquillo concentrato e divertendomi come ho sempre fatto».

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