Il cuore di Ambrosini:
«Forza Sondrio»

L’ex capitano da poco trasferito al Rimini non dimentica la Valtellina: «Una bella realtà»

Nella sua lunga volata nel girone B del campionato per sigillare la salvezza e provare a conquistare i playoff, il Sondrio ha un tifoso in più e si tratta sicuramente di un “supporter d’eccezione”: l’ex capitano biancazzurro Cesare Ambrosini, passato nel corso dell’ultimo mercato invernale al Rimini, in serie C, ma che non ha affatto tagliato i legami con la realtà valtellinese.

La salvezza a un passo

«Sono molto legato al Sondrio e ai miei vecchi compagni: - ha esordito Ambrosini - ci sentiamo quotidianamente e guardo sempre il risultato del Sondrio così come proprio i miei compagni guardano ogni domenica il mio. Sono contentissimo di quello che stanno facendo: è vero che dopo l’andata avevamo già “girato” bene, ma anche nel ritorno stanno facendo un grande lavoro e sono stati bravi a conquistare subito tanti punti». La salvezza, dunque, è a un passo e la zona playoff molto vicina: «Un po’ sono stupito anche io - ha ammesso Ambrosini - ma, ripeto, sono contentissimo. Ora è giusto che quello dei playoff sia un pensiero che ogni giocatore faccia».

IN Cesare Ambrosini è nata e ancora rimane un po’ di amarezza per come lui e il Sondrio si sono lasciati: «Sono rimasto un po’ deluso - ha confessato il difensore centrale - a livello umano: speravo di ricevere almeno una telefonata dal presidente. Eravamo in parola che sarei potuto andare in caso di una chiamata dalla categoria superiore, ma se fossi stato stimolato con qualche acquisto e una programmazione per provare a puntare più che alla salvezza sarei pure potuto rimanere: invece, per poter andare via, ho ricevuto solo richieste che mi hanno fatto rimanere male».

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