Giro U23, il dominatore arriva da Londra

Ciclismo. Hayter, classe 2001 e già in maglia rosa dopo il successo a Pinzolo, ha rifilato a tutti distacchi abissali. Il tappone con arrivo a Santa Caterina, ha regalato grandi emozioni tra Tonale, Aprica, Passo Guspessa e Mortirolo

Incredibile Leo Hayter! Il londinese classe 2001 già in possesso della maglia rosa dopo il successo di domenica a Pinzolo, ha firmato un numero da autentico fuoriclasse ieri nel tappone alpino di 182 chilometri e 5094 metri di dislivello che ha portato la carovana in Valtellina, per la precisione all’arrivo posto a Santa Caterina Valfurva.

Una tappa con assolutamente nulla da invidiare a quelle che affrontano i professionisti e che ha messo a dura prova i muscoli di questi ragazzi. Il Tonale dove ha fatto capolino anche una leggera pioggia, l’Aprica, il Passo della Guspessa affrontato dall’inedito versante di Sernio e che dopo una decina di chilometri in falsopiano arriva al Mortirolo, la discesa verso Grosio e quindi gli ultimi 12 chilometri in leggera ascesa che da Bormio portano a Santa Caterina Valfurva, roba da palati fini delle salite del ciclismo che il londinese della Hagens Berman Axeon ha domato infliggendo importanti distacchi a tutti i suoi avversari.

Bravo a non finire alla deriva il morbegnese Piganzoli. Ha accusato un ritardo di poco inferiore agli 8 minuti da Hayter chiudendo al 14° posto, migliore tra gli italiani, e ora 14° anche in classifica generale. Questo martedì, in programma la quarta frazione tutta nella nostra provincia. Partenza da Chiuro lungo la provinciale 21 attorno alle 13,50, arrivo a Chiavenna dopo 101 chilometri.

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