Freccia Vallone, Bagioli cerca il colpo

Ciclismo. Mercoledì in Belgio la gara più adatta al malenco. Andrea può provarci dopo i recenti buoni piazzamenti. «Questi nelle Ardenne sono percorsi alle mie qualità»

La Freccia Vallone questo mercoledì, la Liegi-Bastogne-Liegi domenica. Due nuovi traguardi ambiziosi prima di chiudere questa parte di stagione per Andrea Bagioli, il ventiquattrenne originario di Lanzada passato professionista con il team belga del Wolfpack all’inizio del 2020.

Finora sono quattro le vittorie raccolte in carriera, bottino che il valtellinese proverà a far lievitare nelle occasioni che gli saranno concesse nel corso del 2023. Lui, reduce da un paio di settimane piuttosto intense al Giro dei Paesi Baschi e poi alla Freccia del Brabante e all’Amstel Gold Race domenica scorsa, dove è stato il migliore degli italiani con il suo sesto posto: «Sono state due settimane belle toste, durante le quali, sorretto da una buona condizione, sono riuscito a entrare nei dieci sia al Freccia del Brabante che all’Amstel dopo i buoni piazzamenti ottenuti anche in Spagna - ha raccontato il talento della Soudal Quick Step - , l’unico rammarico legato all’Amstel è che quando è andata via la fuga dei migliori a 90 chilometri dalla conclusione, ero troppo indietro nel gruppo e non sono riuscito a inserirmi. Tutto sommato sto bene sia fisicamente e mentalmente, sono concentrato ora sulla Freccia Vallone mentre per la Liegi di domenica sono fiducioso di poter dare il mio apporto alla squadra aiutando Remco Evenepoel a centrare l’impresa».

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