
Sport / Sondrio e cintura
Domenica 19 Novembre 2023
Effetto Sinner sulle racchette valtellinesi
Tennis Orlando Salomoni, primo maestro locale e punto di riferimento per il Tc Sondrio: «Grande entusiasmo. Questi risultati amplificano la passione, fanno bene a tutti. La nostra scuola ospita 180 allievi, i soci sono 600»

Jannik Sinner – n. 4 al mondo – è l’atleta italiano del momento, e ieri ha ribattuto anche Medvedev. Il ventiduenne tennista, anche grazie alla sua giovane età, promette di essere in grado di superare le imprese, ormai lontane, di campioni come Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta.
Unanimi
Le dichiarazioni di alcuni migliori tennisti del momento sono concordi nell’evidenziare le sue grandi doti e potenzialità. L’effetto Sinner sta regalando maggior popolarità del tennis italiano e anche la Rai, sempre abbastanza avara nel riservare spazi allo sport sui tre canali maggiori, se ne sta accorgendo.
Sondrio, tennisticamente parlando, è lontana dai grandi poli della disciplina, però anche qui il fenomeno non passa inosservato.
Affrontiamo il tema, anzitutto, con il grande veterano Orlando Salomoni, primo maestro di tennis della valle (1962), ancora sulla breccia, seppure con un ruolo più defilato, come solido punto di riferimento per il Tc Sondrio.
«Non c’e dubbio, ci troviamo di fronte a un grande talento, uno dei migliori rappresentanti delle nuove generazioni che si stanno apprestando a prendere il posto di fuoriclasse come Federer, Nadal e Djokovic, alle prese con il tempo che scorre».
Nazionale
«Ma vorrei far rilevare anche la forza complessiva raggiunta dal tennis italiano che, solo in campo maschile, annovera altri giocatori forti come Musetti, Arnaldi, Sonego, Berrettini e Cobolli, anch’essi compresi nella classifica dei migliori 100 al mondo».
«Le imprese dei giocatori italiani stanno avendo un effetto trascinamento che sta già cominciando a diventare piuttosto percepibile anche a livello locale».
«Attualmente la nostra scuola tennis, aperta a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, ospita già 180 allievi, mentre i soci complessivi del club sono a quota 600. Le previsioni sono che già nel prossimo anno questi numeri potrebbero aumentare».
Cresce il tennis, ma non a spese del “cugino” padel, che si avvia sulla strada del consolidamento.
Nel centro di via Vanoni sono circa 180 i tesserati a questa nuova disciplina.
«I tre campi che abbiamo riservato al padel, di cui due al coperto, sono sempre molto affollati – osserva il maestro Maurizio Salomoni, che ha scelto di seguire, professionalmente, la strada del padre – . È meno sfiancante rispetto al tennis, quindi più adatto a persone un po’ meno preparate sul piano fisico».
«Il centro, in questo periodo, è davvero molto frequentato. L’organico tecnico del nostro club è completato da Niccolò Silva, Cristian Parisio, Giulio Biadene, Enrico Fanti e Sara Marcionni».
Movimento
«Tornando al fenomeno Sinner, e degli altri azzurri, non c’è dubbio che i risultati facciano bene al movimento, che ora sta coinvolgendo anche molte persone in precedenza abbastanza lontane dal nostro sport. Gli atleti di vertice, come - guardando anche altri sport - Thoeni, Tomba, Compagnoni, Tamberi e Jacobs hanno un importante ruolo di traino nell’allargare i numeri nella pratica delle varie discipline».
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