Confortola in Nazionale: «Resto se starò bene»

Short track. Ritorna il carabiniere bormino, 36 anni. «Problemi alla schiena sollecitata per tanti anni. Spero bene, altrimenti so di aver dato tutto il possibile»

Si susseguono i raduni di alto livello sulla superficie del Centro federale di Bormio, che dopo aver ospitato gli azzurri del pattinaggio artistico dell’Ice Lab tra cui il campione Matteo Rizzo, continua ad essere la casa dello short track azzurro.

Da ieri il gruppo allargato della Nazionale maggiore si è radunato per il terzo collegiale stagionale, un team nel quale figurano anche alcuni giovani juniores al fianco della colonna azzurra, il veterano medagliato olimpico Yuri Confortola classe 1986.

Carabiniere bormino che però si trova ad allenarsi a “mezzo servizio” a causa di problemi alla schiena, da tantissimi anni sollecitata sia in sala pesi che sul ghiaccio.

«Per questo motivo la mia stagione è iniziata in ritardo rispetto al gruppo azzurro e attualmente procede a rilento in quanto ho la necessità di risolvere questi problemi di protrusioni alla zona lombare. Innanzitutto bisogna capire l’origine del problema: lo stiamo valutando con il nostro staff medico. Una cosa è certa, se non mi rimetterò in un certo modo, porrò fine alla mia carriera agonistica, in fondo quello che dovevo fare l’ho fatto e di certo in uno sport così fisico come lo short tack e dove una certa giovinezza fa la differenza , non ci si può di certo presentare con una schiena acciaccata».

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