Hansi Muller, ex azzurro
che parla ancora il dialetto

«Per quello mi hanno soprannominato “il cucumer di Stoccarda” oppure “il pulaster svevo”». Oggi su La Provincia

Oggi sul quotidiano l’intervista all’ex giocatore del Como tedesco Hansi Muller. La cosa più incredibile, alla fine dell’intervista. Nel congedarsi. «Sa vedum, sa sentum, se no se tocum...». Muller gioca ancora con il dialetto comasco, come ai suoi tempi azzurri. Non l’ha dimenticato e per lui ha il significato di un ciondolo prezioso da mettere al collo per ricordare un anno felice. Anche se disturbato da infortuni.

Il centrocampista e nazionale tedesco è stato uno dei più importanti acquisti della storia del Como. Che ha lanciato futuri campioni del mondo o talenti. Ma raramente ha preso sul mercato campioni già fatti e finiti. Ma Muller è stato anche il tedesco che parlava dialetto. Con un trucco: lo aveva già imparato a Milano. E così era ospite nelle radio private lariane dove si divertiva a parlare il comasco. Ecco perché quel divertito congedo dell’intervista, da parte di uno che non ha mai fatto mancare un sorriso.

«Per quello mi hanno soprannominato “il cucumer di Stoccarda” oppure “il pulaster svevo”». Oggi su La Provincia.

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