Parte la Dakar 2019
E c’è anche Cerutti

Anche il comasco ha stemperato la tensione degli ultimi minuti controllando per filo e per segno la sua Husqvarna 450

Finalmente l’attesa è finita e i piloti della Dakar 2019 saliranno sul palco di partenza di questa 11a edizione in terra sudamericana, e per la prima volta il grande raid - il più famoso al mondo - si svolgerà interamente in Perù.

Anche il comasco Jacopo Cerutti ha stemperato la tensione degli ultimi minuti controllando per filo e per segno la sua Husqvarna 450 a cui dopo la punzonatura di sabato hanno applicato gli adesivi sulle tabelle (porta il numero 33 di riconoscimento). Rammentiamo che Cerutti è stato nell’ultima edizione il migliore tra i motociclisti italiani. Curiosità: anche le cuffiette con la musica di Van De Sfros sono finite nella valigia del pilota del moto club Natale Noseda di Intimiano, per sentirsi così vicino a casa pur essendo completamente dall’altra parte del mondo. Ed è proprio la musica, quella in dialetto, che intende ascoltare durante il grande raid, specialmente quando ci saranno i lunghi tratti di sabbia tout-ondule, un tipo di sabbia pressata che forma uno stranissimo saliscendi che specialmente per non sentirlo con le moto devi tenere una velocità costante e non certo la media che vorrebbe un pilota in gara.

Intanto ieri sera si è svolto a beneficio di spettatori e media un prologo alla gara che invece inizierà questa mattina. Nel frattempo una piccola scossa di terremoto ha colpito il Perù ma nel campo dove è allestito il quartier generale della Dakar con gli organizzatori i team di auto, camion quad e moto non se ne è accorto nessuno così.

Il Team Solaris è pronto a seguire i suoi due piloti, perché oltre a Jacopo Cerutti con la stessa casacca e con la stessa moto la Husqvarna 450 del Team Ligure ci sarà anche Maurizio Gerini , sicuramente una vecchia conoscenza dell’enduro intimianese perché non dimentichiamo che qualche stagione fa aveva corso con i colori sociali e la casacca del moto club intitolato al compianto campione di Cantù, Natale Noseda.

Gli altri italiani in moto, oltre a Cerutti e Gerini sono Mirko Pavan (Beta), Mirco Miotto (Beta), Gabriele Minelli (Ktm), Elio Aglioni (Husqvarna) e Nicola Dutto (Ktm) primo pilota paraplegico al via della Dakar.

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