Il frigo mangia troppa energia?
Ecco come evitare gli sprechi

Alcuni consigli su come scegliere il modello giusto e farlo funzionare al meglio

Ormai siamo esseri che letteralmente “mangiamo” energia e gli strumenti che ci accompagnano nella vita di ogni giorno ancora di più. E in particolare fra può essere anche fonte di sprechi. Il sito www.tuttogreen.it fornisce alcune utili indicazioni per risparmiare.

«Chi di noi - si chiede il sito - non ha mai dimenticato il portellone del frigo aperto, anche solo per pochi minuti, alzi la mano! Tra continue aperture e chiusure, molto spesso inutili, e l’abitudine di stipare i ripiani con prodotti che potrebbero essere tranquillamente conservati a temperatura ambiente, il rischio che la bolletta lieviti, soprattutto d’estate, è molto alto».

«Per non parlare - aggiunge - dei cibi che finiscono per andare a male, magari perché riposti nel posto sbagliato e alla temperatura sbagliata. Ecco allora alcune regole fondamentali per utilizzare al meglio il nostro frigorifero evitando spiacevoli sorprese in bolletta».

Molto comunque dipende dalla vetustà dell’elettrodomestico. A differenza dei modelli in classe C, un frigorifero in classe A++ o A+++ può farvi risparmiare anche 1.000 euro in dieci anni. Se si va sul combinato (frigo+congelatore) meglio sceglierne uno a doppio compressore che oltre a far risparmiare energia e ottimizzare le prestazioni alle diverse temperature di raffreddamento, renderà più semplice anche la pulizia. Inoltre potrete spegnerne solo il frigo quando andate via di casa per lungo tempo, lasciando il freezer acceso.

Poi non va dimenticato che il posizionamento del frigorifero è importante: collocatelo lontano fonti di calore e staccatelo di almeno 10 cm dal muro per consentire la ventilazione della serpentina. A patto che non abbiate una famiglia particolarmente numerosa, evitate l’acquisto di apparecchi sovra-dimensionati: più grande è la macchina, più energia serve per farla funzionare.

Occhio alla temperatura interna, che deve essere regolata sempre in base alla stagione, mediante l’apposito termostato. Ma è anche importante la pulizia interna e i principi di conservazione dei cibi nelle diverse stagioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA