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Venerdì 02 Dicembre 2011
Villa Guzzi, albero abbattuto
Lavelli grida allo scandalo
Un cipresso secolare è stato abbattuto nel parco di Villa Guzzi, ma Sandro Lavelli, ex presidente dell'associazione ambientalista "Coricancha" che pochi anni fa si prendeva cura gratuitamente del parco secolare, insorge e grida allo scandalo: «L'albero aveva solamente un fungo ed era curabile. Perché lo hanno abbattuto?»
L'architetto Carabus non interviene sul merito della scelta di abbattere l'albero, ma fa capire che non si tratta di una specie autoctona, in quanto il cipresso di Lawson è stato importato in Europa dal Canada nell'800.
Lavelli continua a lanciare accuse circostanziate: ««Vedete questo albero? Ha la processionaria, un parassita dei pini molto pericoloso per l'ambiente e per l'uomo, tanto che il sindaco di ogni città ha l'obbligo, a pena di denuncia, di combattere questo fenomeno. Però qui si tagliano gli alberi da curare e si lasciano quelli veramente malati. Andate sul san Martino a guardare quello che sta succedendo sulle sue pendici: ci sono interi boschi infestati dalla processionaria. Però si interviene a Villa Guzzi. Quando c'ero io non andava bene, però ora si fanno disastri. Mi chiedo il perché e lo chiederò anche a chi di dovere».
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