Vercurago, presunto pedofilo
Si aggrava la sua posizione

Il sessantanovenne pensionato, ex agente di commercio, residente in paese e ora detenuto a San Vittore, non solo adescava i ragazzini, ma li istigava alla prostituzione. Ora l'indagine passa alla Procura di Milano, competente per questi reati

VERCURAGO - Si aggrava la posizione del presunto pedofilo arrestato dai carabinieri lo scorso 6 maggio, al termine di serrate indagini per mettere fine all'allarme dei genitori e nelle scuole, presso gli oratori. 
Il sostituto procuratore di Milano Giovanni Polizzi, specializzato in materia di reati sessuali ai danni di minori, ha disposto nuove indagini a carico del rappresentante di commercio in pensione Maurizio Bertoni, 69 anni, originario di Olginate, abitante in via Roma a Vercurago, sospettato di avere tentato di adescare alcuni minori a scopi sessuali.
Infatti a carico dell'indagato, ora detenuto a San Vittore dopo i primi giorni in isolamento nel carcere di Pescarenico, sono emersi ulteriori elementi per rafforzare l'ipotesi accusatoria di tentata istigazione alla prostituzione minorile, dietro compensi in danaro o regali. Il quadro di indizi e forti sospetti a carico del pensionato, amplia in modo impressionante quanto riferito dai primi ragazzi presi di mira, riusciti a fuggire.
Almeno sei alunni e studenti tra i 12 e i 16anni hanno fornito elementi per risalire all'arrestato.
Alcuni di loro saranno risentiti nelle prossime settimane, per le indagini della polizia giudiziaria della Procura di Milano. La competenza infatti tocca al pm Giovanni Polizzi.

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