Tubettificio, trovato un accordo
I lavoratori tornano in azienda

Sì alla proposta,sarà sanato il ritardo nel pagamento degli stipendi

Domani incontro istituzionale in Provincia per capire le strategie future

Questi pomeriggio i 130 lavoratori del Tubettificio Europeo di viale Carlo Alberto riuniti in assemblea hanno detto sì al piano per sanare il ritardo nel pagamento degli stipendi proposto dalla proprietà.

Il saldo degli stipendi di giugno, per i quali era stato versato solo un acconto il 3 luglio, arriverà per tutti nel giro di pochissimi giorni, mentre lo stipendio di luglio sarà accreditato il 4 agosto.

Una lunga crisi

L’accordo è arrivato a seguito della protesta innescata l’altro ieri da Fiom, Fim e Uilm con le Rsu, con i dipendenti che hanno cessato di lavorare in attesa di una risposta dalla proprietà. In particolare, a dare il via alla protesta dei lavoratori era stata la decisione della proprietà di saldare lo stipendio di giugno solo ad alcuni, considerati più bisognosi di altri, una scelta giudicata irricevibile da sindacati e dipendenti.

Al presidio di martedì mattina davanti all’azienda aveva fatto seguito, nel pomeriggio, l’incontro dei sindacati con il proprietario Manilio Giorgetti e con il responsabile sindacale Giorgio Airoldi, alla ricerca di una soluzione. Al termine, i sindacati hanno deciso di portare la proposta di Giorgetti al giudizio dei lavoratori.

A soluzione ottenuta, ieri tutti sono tornati a lavorare anche se, ci dicono i sindacati, nella giornata di domani si terrà comunque un tavolo istituzionale in Provincia «per avere una visione più completa della situazione aziendale sotto il profilo industriale».

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