Troppi automobilisti pericolosi in strada

Valmadrera È la conclusione a cui giunge il comandante della Polizia locale dopo i numerosi recenti episodi: conducenti con tasso alcolemico elevato, senza patente, mezzi già fermati

Sono «sempre più numerosi» i casi di grave infrazione al codice, rilevati dalla Polizia locale con i propri controlli «il cui scopo - per il comandante Cristian Francese - è anzitutto proprio di togliere dalle strade i pericoli, non certo di fare cassa, visto che queste sanzioni non vanno neppure al Comune».

L’inseguimento

In uno di questi recenti episodi - riferisce Francese - «il conducente è stato trovato con oltre 3 grammi su litro di tasso alcolemico e, cioè, sei volte il limite. L’auto inoltre era priva di revisione. È stato effettuato un primo tentativo di fermarla a uno dei posti di controllo serali e notturni (in questo caso, era trascorsa da poco la mezzanotte) che il nostro comando è solito svolgere. All’altezza dell’Obi il conducente non si è fermato, ma avevamo la doppia pattuglia ed è stato possibile inseguire il veicolo, fino al distributore Tamoil di Valmadrera. A destare sospetti erano state le condizioni del mezzo, con un faro non funzionante. Una volta fermato, l’uomo (italiano, quarantenne, residente nella Brianza oggionese) ha poi subito mostrato le condizioni in cui versava».

Per la mancata revisione, la sanzione è 100 euro, ma per la fuga all’alt deciderà la Prefettura - alla quale l’uomo è stato segnalato - in un range tra 80 e mille euro, mentre per la guida in stato di ebbrezza la multa può essere di 5mila euro, ma scatterà il procedimento penale.

«Negli stessi giorni - riprende Francese - un altro caso si è verificato, del tutto analogo, alla una del mattino. Il veicolo era stato già fermato a maggio dai carabinieri. Al volante abbiamo trovato un trentenne di origine straniera che guidava di nuovo senza patente. Era già stato denunciato, erano trascorsi i termini per il ricorso senza che i 5mila euro di sanzione fossero stati pagati e il veicolo è stato, pertanto, sottoposto a fermo per il sequestro. Il conducente, inoltre, si è rifiutato di sottoporsi sia al test dell’alcol, sia degli stupefacenti».

L’ultimo episodio, in pieno giorno: «In questo caso - riferisce il comandante Francese - il cittadino è italiano, sessantenne, residente a Valmadrera. Anche lui, al volante senza avere mai preso la patente e il mezzo era stato sottoposto a fermo già settanta giorni prima, a Monza, dalla Polizia stradale. Dunque, era recidivo. Ciò che accomuna tutti questi casi è anzitutto il pericolo rappresentato da persone che non si fanno il minimo scrupolo di circolare in condizioni tali da costituire un grave rischio anzitutto per gli altri».

Trend in crescita

«Il trend è purtroppo in crescita, forse proprio perché la percezione è di una procedura penale che impiega anni per produrre effetti - conclude il comandante -. Tra gli episodi dell’estate, un altro conducente senza patente, sorpreso alle 3 di notte sulla Milano-Lecco, aveva già tentato di fornire le generalità del cognato; è stato denunciato anche per appropriazione di identità ed è poi risultato già responsabile di un incidente, a Monza, con un veicolo diverso».

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