Taglio dei battelli
Oggi si sciopera

Fermare battelli e traghetti oggi per scongiurare il rischio di tagli alle corse nei prossimi mesi. Lo sciopero che in piena stagione turistica paralizza per quasi l'intera giornata i servizi di navigazione con blocco dell'intera flotta di 34 unità tra battelli, aliscafi, catamarani e traghetti, secondo i sindacati sarà totale.

LECCO Fermare battelli e traghetti oggi per scongiurare il rischio di tagli alle corse nei prossimi mesi. Lo sciopero che in piena stagione turistica paralizza per quasi l'intera giornata di domenica i servizi di navigazione con blocco dell'intera flotta di 34 unità tra battelli, aliscafi, catamarani e traghetti, secondo i sindacati sarà totale. Garantite le corse, anche se non sono esclusi ritardi, dalla 6 alle 9 e dalle 17,55 alle 20,55. Anche a fronte di eventuali presenze in servizio di lavoratori non aderenti all'agitazione sarà pressoché impossibile mettere in linea dei natanti con equipaggi al completo, tenendo conto che per le operazioni di approdo, carico e scarico di passeggeri è necessaria la presenza degli addetti ai pontili.

Lo sciopero, il quarto in successione dal marzo scorso, è il più pesante, in quanto viene effettuato in una domenica di luglio quando in coincidenza con una bella giornata a bordo della flotta si alternano tra le 20 e le 22 mila persone. «Siamo consapevoli del disagio che arrechiamo alla clientela dell'azienda, del minor introito che si andrà a verificare e delle ripercussioni sul commercio e sul turismo - dicono i sindacalisti in perfetta sintonia con le rappresentanze aziendali dei lavoratori - ma la nostra lotta ha un significato politico. Viene indetta in un momento di elevate presenze con lo scopo di evitare il peggio, da ottobre in avanti con l'introduzione dell'orario invernale quando i servizi di navigazione diventano indispensabili per pendolari e studenti. In sostanza, scioperiamo oggi con lo sguardo rivolto a quello che accadrà domani a causa del taglio di 18 milioni di euro nei trasferimenti dallo Stato alla Gestione governativa laghi, a fronte dei quali i sei milioni di euro promessi per Lario, Verbano e Benaco sono decisamente insufficienti».

Venerdì sera alla consegna delle Cinque vele di Legambiente a Bellagio il vice sindaco Leoni ha rimarcato: «Chiedo a Legambiente un presidio davanti alla Navigazione per, simbolicamente, portare all'attenzione i loro errori».

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Eco di Bergamo 5 vele