Sondrio democratica si presenta
Novità nel segno dell'esperienza

Presentata ufficialmente la compagine con cui è "nato" Alcide Molteni. «Proposta serena e solida basata sulla coesione sociale. La litigiosità fa solo male al capoluogo»

SONDRIO Da lì è nata l'avventura amministrativa di Alcide Molteni nel 1994 e anche in questo 2013 l'esperienza continua.

Sondrio democratica si presenta alle urne per la quinta volta consecutiva. Nel 1994 fu quasi una scommessa, oggi gli esponenti della civica sono consci della responsabilità e del lavoro che l'esperienza amministrativa richiede.
«Siamo la lista civica di più antica memoria - dice il presidente del consiglio comunale Eugenio Bordoni - e ci ripresentiamo in appoggio a Molteni con una lista per metà rinnovata».

Confermati assessori e consiglieri comunali uscenti, c'è l'innesto di chi per la prima volta si avvicina all'esperienza politica amministrativa: «Ci sono giovani e meno giovani - ha continuato Bordoni -, ma tutti determinati e convinti di proseguire il lavoro di questi ultimi cinque anni che è stato molto proficuo».

Nell'elenco ci sono tredici donne «e non perché lo dice la legge - ancora il presidente del consiglio -. Per noi si tratta di una cosa normale. Attualmente il gruppo consiliare conta quattro esponenti femminili su otto membri complessivi».

Sicurezza e coesione le due parole che più di altre gli esponenti di Sondrio democratica utilizzano per descrivere il loro impegno. «La nostra non è una comunità di giovani o di anziani - ha sottolineato lo stesso Molteni -, ma un mix di tutto questo. Per questa ragione la coesione sociale è l'elemento base su cui poggiare il nostro programma».

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