Smottamento e strada chiusa, da Introbio alla val Biandino

Il tratto silvo pastorale interrotto ieri dalla caduta di un macigno e alcune piante

Chiusa dalla mattinata di ieri la strada agro silvo pastorale che collega l’abitato alla val Biandino dopo la segnalazione di una persona che si è trovata il cammino sbarrato da uno smottamento. Il punto del crollo è in località Canale della Bora, dopo la Baita degli Alpini, e per fortuna non ha interessato nessuna persona nè i mezzi dei rifugi che sono aperti a Biandino.

Sulla strada è piombato un grosso macigno che ha trascinato con sé altre pietre e alcuni arbusti che sono andati a ostruire il passaggio.

Appena avuta la segnalazione il sindaco Adriano Airoldi ha raggiunto la località insieme alla polizia locale per sincerarsi di ciò che era accaduto.

È stato poi incaricato l’ingegner Tomaso Invernizzi di fare un sopralluogo per verificare se a monte della strada ci fosse ancora del materiale instabile a rischio di scivolare a valle.

Airoldi ha emesso un’ordinanza che vieta il transito veicolare e pedonale dalla Baita degli Alpini fino al quarto ponte sul torrente Troggia fino alla messa in sicurezza dell’area interessata.

Resta da capire come mai ci sia stato il crollo, visto che l’ultima pioggia è stata venerdì scorso, tra le risposte più quotate quella che la frana possa essere collegata alla scossa di terremoto che poco dopo le 7 di ieri c’è stata nelle Marche ed è stata avvertita in mezza Italia.

Per gli escursionisti c’è la possibilità di arrivare in Biandino attraverso il sentiero che sale sulla sinistra della Troggia, prima del ponte interessato dal divieto di transito.

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