Smart phone o carta servizi
Il biglietto si pagherà così

Dal prossimo anno, viaggiare sui mezzi pubblici sarà più facile e veloce. La giunta regionale ha infatti dato il via libera alla bigliettazione integrata

LECCO Dal prossimo anno, viaggiare sui mezzi pubblici sarà più facile e veloce. La giunta regionale ha infatti dato il via libera alla bigliettazione integrata.


Viaggiare sui mezzi pubblici pagando con la carta regionale dei servizi o attraverso il telefono cellulare. Oppure acquistare i biglietti attraverso i bancomat o su internet. Sono queste alcune delle novità contenute nei criteri per la realizzazione della bigliettazione integrata dei mezzi pubblici, proposti dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo.


«L'obiettivo principale del nuovo sistema di tariffazione - spiega l'assessore Cattaneo - è quello di offrire la possibilità di viaggiare su tutta la rete ferro-gomma, urbana ed extra urbana, con un unico biglietto o abbonamento valido per tutti i mezzi di trasporto pubblico, compresa la navigazione».

Si faciliterà così la mobilità dei cittadini nell'intera regione e si semplificherà l'accesso al pagamento, rendendo il trasporto pubblico più attrattivo rispetto all'utilizzo del mezzo privato. I tempi di realizzazione della bigliettazione integrata saranno relativamente brevi. Il programma della Regione prevede di completare il progetto esecutivo del sistema entro il 2012, arrivando a un'attivazione graduale nel biennio 2012-2013, per entrare nella fase a regime nel 2014.

«Il nuovo sistema di tariffazione prevede la possibilità di abbandonare il biglietto cartaceo e quello magnetico passando all'utilizzo di sistemi elettronici - specifica Cattaneo - In particolare sarà possibile viaggiare sui mezzi pubblici utilizzando la carta regionale dei servizi o telefoni cellulari con tecnologia Nfc».

Anche la rete di vendita beneficerà di un sistema di integrazione e di novità: si potranno acquistare i biglietti attraverso internet, bancomat e telefoni cellulari. «Potranno inoltre essere sperimentate tecnologie basate sull'identificazione automatica degli accessi e dei passeggeri, nel rispetto della normativa sulla privacy». Una soluzione che permetterà di ridurre anche il fenomeno dell'evasione e delle frodi.

Una bella notizia a cui però fa da contraltare l'annuncio, sempre dell'assessore Cattaneo, che «le Regioni non saranno in grado di onorare i contratti di servizio e il Tpl è a rischio». Almeno se le misure annunciate dal presidente Monti saranno confermate. In particolare quella che riguarda l'abrogazione dell'articolo 1 della finanziaria. Quello cioè che sanciva la ripartizione di una parte di finanziamenti per il trasporto pubblico locale (425 milioni di euro) secondo criteri di premialità.

«Questo Governo penalizza la premialità a favore della spesa storica - ha detto Cattaneo - Il testo della manovra attualmente recupera solo 800 milioni, che si aggiungono ai 400 già previsti dal fondo per il Tpl. Rispetto ai 2.055 milioni del 2010, mancano quindi tuttora all'appello 855 milioni».

Il testo della manovra prevede che l'utilizzo delle accise sui carburanti per finanziare il Tpl decorra dal 2013 e pertanto, degli incrementi previsti nel testo, nessuna risorsa andrà a finanziare il Tpl per il 2012.

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