Sgominata la banda delle slot
Cinque stranieri in carcere

Avevano messo a segno 11 tra spaccate e tentati furti nei bar della nostra provincia e del Comasco - Arrestati dai carabinieri del radiomobile di Lecco

LECCO - Tra aprile e luglio avevano colpito a ripetizione tra la nostra provincia e il Comasco: in tutto sono 24 i furti, di cui 11 ai danni di bar e sale giochi, che i carabinieri del comando di Lecco contestano a cinque giovani albanesi clandestini.

"Una formazione polivalente che agiva in modo fulmineo, cinque soggetti pericolosissimi" con queste parole il colonnello Marco Riscaldati ha definito il gruppo di stranieri arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Lecco su richiesta del sostituto procuratore Paolo Del Grosso.

E che si tratti di banditi molto determinati lo testimoniano le immaggini delle telecamere a circuito chiuso che in vari episodi li hanno ripresi mentre mettevano a segno i loro colpi: obiettivo preferito i videopoker che in una manciata di secondi razziavano dopo aver sfondato le vetrate dei bar.

Bottino di almeno 100mila euro più tutti i danni causati ai vari locali presi di mira in questi mesi: Premana, Rogeno, Ballabio, Sirtori, Lierna, Barzanò e Santa Maria Hoè sono i posti dove hanno colpito nella nostra provincia.

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