Sezione Primavera, boom di iscrizioni

Valmadrera Al di là delle aspettative il nuovo servizio della materna Gavazzi, c’è già la lista d’attesa

Un nuovo servizio per le famiglie con bambini piccoli sta per aprire in città: si tratta della sezione Primavera, della quale si doterà la “Fondazione Monsignor Parmigiani” all’ interno della scuola dell’infanzia “Luigia Gavazzi”, che è l’asilo storico, paritario, di Valmadrera.

350-400 euro al mese

La Fondazione - presieduta da Massimo Balconi e diretta da Marco Anghileri - è legata da una convenzione con il Comune di Valmadrera. L’assessore all’Istruzione Raffaella Brioni sottolinea: «Con grande soddisfazione da parte di tutti, la nuova sezione sta facendo registrare un boom di prescrizioni. Secondo le previsioni iniziali, l’ipotesi di partenza era di accogliere tra i 10 e i 12 alunni, invece si è già arrivati a oltre 17 bambini in lista di attesa. Come, da parte mia, è stato affermato più volte, la sezione Primavera è richiesta tantissimo dalle famiglie perché risponde a un’esigenza davvero molto sentita e reale. Accoglie infatti i bambini a partire dai 2 anni di età, poi a 3 anni iniziano (come si sa) la scuola materna. Dunque questo tipo di offerta formativa è importante per colmare una specifica esigenza e completare un determinante segmento dell’offerta educativa».

« Naturalmente - aggiunge Brioni - a Valmaldrera il Comune già sostiene con grande attenzione altre opportunità per le famiglie come il Punto gioco, che si caratterizza per una copertura oraria limitata e flessibile, e l’asilo nido dove i bambini vengono ammessi a partire da un anno di età, fino ai tre, ma con notevoli differenze in termini di incidenza economica sui bilanci familiari. Grazie all’apertura della sezione Primavera, i genitori potranno affidare alla Fondazione i figli dai 24 mesi, risparmiando veramente tanto rispetto al nido. Si tenga presente che la retta mensile del nido si aggira solitamente attorno ai 600 o 700 euro, mentre la quota per la frequenza della sezione Primavera andrà sui 350 o 400. È altresì vero che l’amministrazione comunale di Valmadrera - evidenzia l’assessore - aderisce e sostiene anche la misura “Nidi gratis”, ma quest’ultima non è per tutti, può essere applicata entro determinate soglie di reddito documentate dall’indicatore socioeconomico Isee, mentre naturalmente le esigenze di quadrare il bilancio familiare con le necessità educative dei figli esistono anche per i genitori che hanno livelli reddituali superiori».

Continuità didattica

« Per quanto riguarda la Fondazione Parmigiani, poi - sottolinea Brioni - è da rimarcare la continuità didattica che verrà garantita dalla sezione Primavera proseguendo poi verso l’asilo ed eventualmente le elementari “Cuore immacolato”, per coloro che vorranno scegliere questo percorso; in ogni caso, per tutti essa è una garanzia di qualità e attenzione agli aspetti pedagogici ed educativi, oltre che didattici».

Una nuova convenzione è stata concordata tra Comune e Fondazione all’inizio dell’attuale anno scolastico: il Comune si impegna, cioè, dal 2023/2024 con un contributo fisso per ognuna delle sezioni di materna - attualmente, tre - pari a 28.000 euro, inoltre aggiungendo una quota di 250 euro per ogni bambino frequentante e residente a Valmadrera.

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