Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 17 Luglio 2016
ScarpatettiArte, nelle antiche corti il talento è rosa
Sono donne quattro su cinque degli artisti scelti: al primo posto Rossana Schiavo
A ScarpatettiArte vince il talento femminile: fra premi e menzioni speciali, quattro dei cinque artisti scelti dalla giuria del concorso 2016 sono donne. A conquistare il primo premio è stata infatti Rossana Schiavo, seguita da Alessia Bonacina e da Gianluigi Fumagalli, mentre le menzioni speciali sono andate a Lina Maffina e Maria Sole Albertini. Il verdetto dell’edizione di quest’anno è arrivato nella consueta cerimonia in piazza Quadrivio, dove l’Associazione culturale Scarpatetti ha consegnato i riconoscimenti, prima di una serata di festa per salutare pubblico e artisti. Di Rossana Schiavo, la vincitrice, la giuria ha evidenziato le qualità espressive e tecniche: «Nelle sue opere si respirano gli echi di una pittura bianca e del silenzio – recita la motivazione del premio -. Pochi tratti di matita acquarellata sanno restituire l’atmosfera ovattata del Grande Nord. L’eleganza del gesto e la pulizia formale del disegno spiccano con asciuttezza di tratti e per tecnica compositiva». Bonacina, secondo premio, alla rassegna di Scarpatetti ha presentato «due originali scene teatrali di ispirazione modernista, riportandole alla contemporaneità attraverso l’uso della tecnica dello stencil», con l’uso del cartone anche per la cornice «che con ironia riprende gli intagli lignei». Di Fumagalli, infine, nella motivazione del terzo premio la giuria rimarca «impronta personale e padronanza di tecnica pittorica», per opere «fresche e divertenti», con un «forte impatto visivo grazie alla giustapposizione di contrasti cromatici non scontati». Menzione speciale per Maffina, ha spiegato la giuria, come incoraggiamento «a perseverare in questa passione con le medesime freschezza e soavità», per un’artista giovanissima «che denota una inaspettata consapevolezza dei mezzi tecnici, espressivi e compositivi». Di Maria Sole Albertini, infine, la giuria con la menzione speciale ha evidenziato la qualità degli autoritratti fotografici «sapientemente assoggettati a doppia esposizione». E così con la premiazione si è chiuso un weekend speciale per il rione, con tanta gente a spasso per via Scarpatetti e nelle corti: gli artisti presenti all’edizione 2016 sono stati una sessantina, qualcuno in meno rispetto allo scorso anno, ma il pubblico non è certo mancato.
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