Rsa, caccia al personale
«Più concorsi da subito»

L’allarme delle case di riposo: formazione nel Tiranese e a Morbegno

«Di questo passo affidare agli operatori socio sanitari la supervisione notturna della nostra struttura di marzo sarà inevitabile, perché non abbiamo sufficiente personale infermieristico e possiamo contare su un solo medico». Così Donato Valenti, presidente della Rsa Sant’Orsola di Teglio su una situazione ormai generalizzata.

«Quanto meno - aggiunge - , l’adesione ai due corsi gratuiti per operatore socio sanitario e ausiliario socio assistenziale predisposti dalle Rsa del Tiranese ha dato un ottimo riscontro: 35 richieste per 10 borse di studio».

Ed è quello il fronte su cui lavorare. Come ha fatto anche la Rsa di Morbegno, con corsi organizzati in collaborazione con Enaip. «Si potrebbe di introdurre un corso ad hoc, per Oss e Asa al Centro di formazione professionale di Sondrio - dice Costantino Tornadù, presidente della Rsa “Città di Sondrio” - in modo da istituzionalizzare un percorso di studi incentrato su una figure sempre più richieste, sempre più fondamentali».

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