Rogeno: «Non siamo
il paese delle antenne»

Continua la polemica ma l'amministrazione comunale reagisce all'accusa, circolata soprattutto nei giorni scorsi mentre infuriavano le reazioni alla bozza del contratto d'affitto per un'area comunale in via Don Minzoni, concordato con una società di telefonia

ROGENO «Non siamo il paese delle antenne»: l'amministrazione comunale reagisce all'accusa, circolata soprattutto nei giorni scorsi mentre infuriavano le reazioni alla bozza del contratto d'affitto per un'area comunale in via Don Minzoni, concordato con una società di telefonia.

Da qualche tempo regna la quiete, prima forse della tempesta: «Per l'effettiva realizzazione degli impianti - comunica l'amministrazione - la società di telefonia deve ottenere specifiche autorizzazioni da tutti gli enti a ciò preposti: alla data odierna non tutte sono state rilasciate».

Mentre i residenti (riuniti in comitato) tirano un po' il fiato, l'amministrazione osserva: «Se guardiamo i comuni limitrofi vediamo che sul territorio di Merone sono installate antenne sia sull'acquedotto, sia sulla cementeria».

«A Molteno ce ne sono due su area pubblica mentre le due installate a Bosisio Parini sorgono su terreni privati. Anche a Costa Masnaga ci sono antenne sia su aree pubbliche che private. A Nibionno si trovano sul municipio e in parrocchia».

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