Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Novembre 2015
«Riforma della sanità, nessun taglio
e maggiori risorse»
Sono arrivate direttamente dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in visita a Sondrio le rassicurazioni circa le ricadute sul territorio della nuova legge varata dalla sua giunta.
«Non posso dire, però, in questa fase, se potremo riconoscere di più ai territori montani in ragione delle loro specificità, dovranno essere i vertici dell’Ats (Agenzia di tutela della salute) della montagna a farmi il quadro dei bisogni».
Secondo Maroni «il Governo non ha voluto impugnarle la legge , che pure è difforme dal dettato nazionale, ritenendola innovativa al punto tale da poter costituire una sperimentazione utile ai fini della modifica della legge statale. È un qualcosa che mi riempie di orgoglio e di responsabilità».
«Con questa legge non andremo a tagliare niente, in termini di prestazioni rese al cittadino – ha insistito Maroni -. I cittadini non devono pensare che, dal momento che l’Ats della montagna comprende i territori di Valtellina, Valchiavenna, Valcamonica-Sebino e Alto Lario insieme, per loro, cambi qualcosa in termini di punti di erogazione. Gli ospedali resteranno quelli, non ci sono chiusure in vista».
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